
Polvere di quarzo: il pericolo invisibile nei cantieri edili
La polvere di quarzo è uno dei maggiori rischi per la salute sul lavoro nei settori dell'edilizia, della demolizione e dell'industria. Le particelle invisibili provenienti da cemento, pietra e mattoni possono causare gravi malattie polmonari a lungo termine, nonostante i rischi siano ben noti. Con una protezione respiratoria adeguata è possibile proteggere sia la propria salute che la propria vita lavorativa.
Perché la polvere di quarzo è pericolosa?
Quando materiali duri come cemento, pietra, asfalto e ceramica vengono lavorati, vengono rilasciate particelle microscopiche di quarzo cristallino. Queste particelle sono così piccole che penetrano in profondità nei polmoni quando vengono inalate. Gli effetti sono spesso subdoli, ma le conseguenze possono essere letali:
- Silicosi (polmonite da polvere di silice)
- BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva)
- Cancro ai polmoni
Secondo l'Arbetsmiljöverket (Agenzia svedese per la salute e la sicurezza sul lavoro), ogni anno oltre 100.000 persone in Svezia sono esposte alla polvere di quarzo sul posto di lavoro.